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Un nuovo strumento facilita la collaborazione per la valutazione della fattibilità del progetto

Publié le 5 Giugno 2025 par Julien Duret

In un mondo in continua evoluzione, l’ottimizzazione dei processi di progettazione attraverso strumenti collaborativi sta diventando una necessità strategica. Con l’avvento delle nuove tecnologie, la crescente complessità dei progetti richiede soluzioni trasparenti ed efficienti. Molte aziende stanno cercando di migliorare la collaborazione interna e tra gli stakeholder per valutare la fattibilità dei propri progetti e accelerare i cicli di sviluppo. Startup innovative come Arcol, con la sua piattaforma web all’avanguardia, promettono con coraggio di trasformare il panorama della progettazione tradizionale offrendo soluzioni adattate alle sfide contemporanee.

Le sfide della collaborazione nel processo di progettazione

Una collaborazione efficace nella progettazione è fondamentale, dati i numerosi stakeholder coinvolti in ogni fase del progetto. Che si tratti di architetti, ingegneri, project manager o clienti, ognuno ha le proprie esigenze e preoccupazioni. Nel contesto di progetti complessi, dove l’efficienza è fondamentale, gli strumenti collaborativi stanno diventando essenziali per sincronizzare gli sforzi di questi diversi stakeholder. Tradizionalmente, il processo di progettazione è spesso rallentato da interazioni incoerenti. Strumenti come l’email, sebbene popolari, possono portare a cicli di feedback inefficienti. Paul O’Carroll, fondatore della startup Arcol, sottolinea che l’utilizzo di questi vecchi strumenti ha portato a “cicli di feedback approssimativi”, in cui i gruppi di stakeholder vengono spesso esclusi. A questo punto, vale la pena discutere i principali vantaggi che piattaforme come Facilit’Art ed EvaluaTool possono offrire. Con l’avvento di strumenti moderni, la condivisione delle informazioni e la raccolta di feedback sono semplificate. Ad esempio, applicazioni come DesignSync consentono la visualizzazione in tempo reale dei progetti, eliminando malintesi dovuti a interpretazioni errate dei progetti. Inoltre, un flusso di comunicazione diretto tra tutti i membri di un team di progetto garantisce una maggiore trasparenza. I vantaggi degli strumenti di collaborazione sono evidenti sotto diversi aspetti:

Comunicazione centralizzata: tutti gli scambi avvengono su un’unica piattaforma. Accesso ai dati in tempo reale: gli aggiornamenti sono immediatamente disponibili a tutti. Gestione semplificata dei commenti: integrazione diretta del feedback di progettazione. Possibilità di tracciare le revisioni: ogni modifica viene registrata, consentendo eventuali rollback se necessario.Tempi di feedback ridotti

In un ambiente in cui il tempo è un fattore critico, ridurre i tempi di feedback può fare la differenza tra successo e fallimento. Si consideri l’esempio di un’impresa edile che ha implementato un sistema come FeasibilityHub. Orchestrando la condivisione delle informazioni su un’unica piattaforma, questa azienda è riuscita a ridurre i tempi dalla progettazione al completamento di oltre il 30%. Creando un ecosistema collaborativo, ogni partecipante al progetto può fornire feedback in tempo reale, consentendo iterazioni più frequenti e costruttive.

Criteri Prima degli strumenti collaborativi Dopo gli strumenti collaborativi

Tempo di preparazione del progetto

1 settimana

Tasso di soddisfazione dei partecipanti 65%85%

Questi numeri dimostrano risultati tangibili, a dimostrazione di come l’integrazione di strumenti digitali possa trasformare il processo di progettazione. In un’epoca di concorrenza sempre più agguerrita, le aziende che non adottano la collaborazione digitale rischiano di rimanere rapidamente indietro. Arcol: un nuovo protagonista sul mercato Lanciata di recente, Arcol si propone come una soluzione innovativa per la valutazione di fattibilità progettuale. Con 20 milioni di dollari di finanziamenti per lo sviluppo, Arcol offre una piattaforma che migliora la collaborazione fin dalle prime fasi di sviluppo del progetto. Rivolgendosi specificamente agli studi di architettura, ingegneria e costruzioni (AEC), Arcol mira a offrire un’esperienza unica dedicata a tutti gli stakeholder.
Un’interfaccia utente intuitiva L’interfaccia InnovaCollab
di Arcol è stata progettata per semplificare l’esperienza utente. Accessibile da qualsiasi browser, consente a diversi membri del team, che lavorino in ufficio o da remoto, di accedere simultaneamente alle informazioni rilevanti. Una delle proposte di valore di Arcol è il suo sistema di identificazione delle modifiche e degli aggiornamenti, che offre a ciascun utente la possibilità di interagire direttamente con il progetto. Accesso multiutente in tempo reale Integrazione con altri strumenti di produttività come DeSignet e CoCreate Visualizzazione dei commenti sulla versione corrente del progetto
Feedback più rapido grazie alla raccolta dati centralizzata Feedback tempestivo degli utenti Il feedback iniziale su Arcol è stato molto positivo. Alcune aziende che hanno testato la piattaforma stanno segnalando significativi incrementi di produttività. Uno studio di architettura sudamericano è riuscito a completare diverse iterazioni di progettazione in meno di una settimana, grazie alla rapidità degli scambi facilitata dai nuovi metodi di comunicazione. Un altro esempio significativo, un sistema sanitario, ha visto più team lavorare contemporaneamente allo stesso progetto, ottimizzando così i tempi di progettazione.

Nome dell’azienda

Cambiamenti osservati

Durata del progetto ridotta

Studio di architettura sudamericano

Aumento delle iterazioni di progettazione30% in meno Sistema sanitario

Collaborazione migliorata con scambio simultaneo di dati.

Futuro degli standard di collaborazione

Standard di collaborazione vengono anche definiti, guidati dal feedback degli utenti e dall’evoluzione delle esigenze aziendali. In un mondo sempre più interconnesso, la necessità di un approccio standardizzato sta diventando sempre più impellente per garantire la compatibilità tra i vari strumenti digitali utilizzati nella progettazione. Di conseguenza, piattaforme come CollabDesign potrebbero diventare la norma nel prossimo decennio. Tendenze Opportunità
Rischi Collaborazione basata sull’intelligenza artificiale Automazione del feedback
Maggiore complessità degli strumenti Integrazione AR/VR Nuovi tipi di interazione

Elevato investimento iniziale

Fondamenti per l’adozione di strumenti collaborativi L’implementazione di un nuovo strumento collaborativo in un’azienda richiede una strategia ben definita per garantirne l’adozione da parte degli utenti. Le aziende devono promuovere una cultura di apertura e condivisione, essenziale per massimizzare i vantaggi di queste nuove tecnologie. Formare i team sul nuovo strumento, come Arcol, è un fattore cruciale per completare con successo questa transizione. Valutazione delle esigenze degli utenti Prima di selezionare uno strumento, è essenziale comprendere le esigenze specifiche degli utenti. Un’analisi approfondita può rivelare quali funzionalità sono più richieste e identificare criteri chiave. Sondaggi o interviste con gli utenti possono essere utilizzati per raccogliere dati qualitativi e quantitativi. Raccogliere il feedback degli utenti tramite sondaggi interni.

Organizzare workshop di co-creazione per costruire lo strumento ideale.

Verificare la compatibilità dei nuovi strumenti con quelli esistenti. Formazione e supportoUna volta scelto lo strumento, la formazione diventa essenziale. Organizzare sessioni introduttive può aiutare i dipendenti a familiarizzare con le nuove funzionalità. Allo stesso tempo, è consigliabile designare degli ambasciatori all’interno dei team che possano fornire supporto e rispondere alle domande dei colleghi. Questo facilita l’adozione e la collaborazione continuativa sullo strumento.

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